Come riconoscere un eroinomane? Come sapere se la persona a voi cara lotta con la dipendenza da questa sostanza psicoattiva? A quali sintomi si dovrebbe prestare attenzione, se c’è un dubbio che una persona abbia il disturbo da uso di eroina?? Quale l’aspetto hanno gli occhi di un eroinomane e le pupille eroinomane? Come sono le braccia eroinomane e il eroinomane faccia?
Queste sono alcune delle domande più comuni poste da familiari o da altre persone vicine a un dipendente da eroina che vogliono aiutarlo il prima possibile. Guardare una persona cara nella lotta con questa malattia, è sicuramente una delle esperienze più traumatiche e dolorose della vita. È molto facile sentirsi confusi, frustrati, impotenti, tristi in questa situazione.
L’eroina è una droga potente, forte e molto pericolosa, che ha un potenziale di dipendenza estremamente elevato. Questo narcotico è un membro della famiglia di oppiacei che, se introdotto nell’organismo, produce all’inizio le sensazioni piacevoli che includono sollievo dal dolore, rilassamento ed euforia. Però, il modo in cui l’eroina agisce sul sistema nervoso centrale è così fatale e dannoso, che il dipendente da eroina si mette al rischio di nuocere permanentemente alla salute, nonché al rischio di morte per un’overdose.
Quindi, proprio l’effetto intenso, provocato dall’eroina nel sistema di ricompensa del cervello, è il motivo principale per cui la dipendenza da eroina è fenomeno o malattia, estremamente diffusa. Le statistiche dimostrano che una persona su quattro che prova eroina, ne diventa velocemente un dipendente. Anzi, il potenziale di dipendenza da eroina è così forte, che questa droga può causare ad una persona la dipendenza fisica e psichica dopo un solo uso!
Se sospettate che la persona a voi cara stia abusando di eroina, tenteremo di darvi nel testo seguente la risposta alla domanda “come riconoscere un eroinomane“, e gli indicatori che la dipendenza da eroina si è verificata.
Come riconoscere un eroinomane – Che cosa è la dipendenza da eroina?
Per poter sapere come riconoscere un eroinomane, dapprima bisogna vedere che cosa generalmente presenta e come si manifesta la dipendenza da eroina.
In generale, la dipendenza da eroina è una malattia cronica e compulsiva, caratterizzata da cambiamenti nel cervello e comportamenti incontrollati del tossicodipendente alla ricerca di questa droga, nonostante tutti gli effetti dannosi che l’eroina provochi.
L’eroina è un oppiaceo sintetico, cioè un analgesico oppioide, derivato dalla pianta asiatica del papavero da oppio. Quando viene consumata, l’eroina viene convertita nel corpo in morfina. Quindi, l’eroina non può essere trovata in natura come sostanza isolata. Come anche la cocaina, l’eroina pura è di colore bianco, ma come tale non si trova sul mercato nero. L’eroina è un narcotico illegale che per le strade viene usata come droga ricreativa. Il colore di eroina varia a seconda della miscela e della quantità di sostanza che i commercianti aggiungono – da marrone chiaro a una sfumatura brunastra-rossastra. Gli spacciatori spesso aggiungono anche altre sostanze all’eroina pura, per aumentare i loro profitti e la quantità di questa droga sul mercato (zucchero a velo, gesso, detersivo in polvere, ecc.).
Quando una persona consuma l’eroina per la prima volta, prova un’ondata di piacere, gioia e benessere (la sensazione di “high“). Questi effetti estremamente intensi e forti, provocati
dall’eroina, stimolano una persona a desiderare e usare l’eroina nella massima misura possibile, e tale modo rapidamente viene trasformato in tolleranza e dipendenza.
L’eroina può essere abusata in diversi modi: per via endovenosa (il più delle volte), fumandola o respirandola. Qualsiasi metodo di assunzione di eroina attraversa velocemente la barriera ematoencefalica.
L’eroina provoca la dipendenza psichica e fisica
Una volta entrata nel cervello, l’eroina viene trasformata in morfina, legandosi ai recettori degli oppioidi, presenti in tutto il cervello ed il corpo. I recettori degli oppioidi sono inclusi nella percezione del dolore e della ricompensa, un motivo per cui l’uso di eroina aumenta le sensazioni piacevoli, riducendo allo stesso tempo il dolore.
Un consumo cronico di eroina modifica la struttura chimica e il funzionamento del cervello, provocando la tolleranza e la dipendenza – fisica e psichica.
La dipendenza fisica dall’eroina è una condizione in cui una persona ha bisogno di continuare a usare questo farmaco per evitare i sintomi spiacevoli d’astinenza (crisi d’astinenza). Il suo organismo si è adattato e ha sviluppato la tolleranza a questo narcotico, per cui, senza eroina, nell’organismo del tossicodipendente si manifesta la crisi di eroina.
La dipendenza psicologica o psichica da eroina si verifica quando un individuo crede fortemente di non poter funzionare senza eroina, ed è caratterizzata da una brama intensa e incontrollabile per questa droga.
Perchè si crea la dipendenza da eroina? Cause e fattori di rischio
L’obiettivo della risposta alla domanda “come riconoscere un eroinomane” è il prima possibile un trattamento medico di questa malattia, perchè è l’unico modo sicuro e affidabile a liberare una persona da questa malattia. Ma, affinché il trattamento della dipendenza da eroina abbia successo, non basta trattare solo i sintomi di questa malattia, ma trovare e trattare, in primo luogo, i motivi che hanno contribuito alla dipendenza.
E’ importante sottolineare, non esiste un’unica causa che porti alla dipendenza da eroina. Si ritiene che questa malattia sia il risultato di diversi fattori che agiscono contemporaneamente, causando la dipendenza.
Ecco alcuni dei fattori di rischio più comuni per lo sviluppo della dipendenza da eroina.
Genetica
Chimica del cervello
Fattori psicologici
Come riconoscere un eroinomane e segni di dipendenza
Se volete sapere come riconoscere un eroinomane, il modo migliore per farlo è prestare attenzione a seguenti segni di dipendenza da eroina. Ci sono alcuni indicatori psicologici, fisici, comportamentali e sociali, che possono chiaramente indicare che una persona sta abusando di eroina, oltre ad essere dipendente da questo narcotico.
Bisogna prestare una particolare attenzione a:
- Gli occhi di un eroinomane;
- Le pupille eroinomane;
- Braccia di un eroinomane;
- Il eroinomane faccia;
Parleremo più precisamente di tutto di seguito, e ora vediamo quali sono sintomi comuni della dipendenza da eroina.
Bisogna sottolineare che non compaiono allo stesso tempo tutti i sintomi e da ogni persona. Alcuni sintomi possono manifestarsi prima, alcuni più tardi, alcuni più velocemente ed alcuni più lentamente, a seconda dei fattori numerosi, tra cui: durata del consumo di eroina, frequenza di assunzione di eroina, quantità, cioè dose assunta, purezza dell’eroina, salute psico-fisica generale della persona, genetica e simili.
Sintomi psicologici della dipendenza da eroina
- Senso di vergogna, colpa e depressione;
- Disperazione e desolazione;
- Capacità di focalizzazione e concentrazione ridotte;
- Ragionamento cattivo;
- Confusione mentale e disorientamento;
- Problemi di memoria;
- Allucinazioni;
- Paranoia;
- Apatia e perdita di motivazione;
- Periodi di iperattività seguiti da periodi di esaurimento;
Come riconoscere un eroinomane e i sintomi fisici
- Significativa e involontaria perdita di peso;
- Stanchezza e letargia;
- Occhi lacrimosi e rossi, il naso che cola;
- Pupille ristrette;
- Persistenti sintomi simili a influenza;
- Costipazione (stitichezza);
- Prurito;
- Lividi e croste sulla pelle;
- Vene incrinate e collassate;
- Problemi di sonno;
- Danni ai reni ed al fegato;
- Discorso lento;
- Nausea e vomito;
- Rischio di malattie infettive, dovuto all'uso comune dell’ago, come l'epatite C e l'HIV;
- Polmonite e tubercolosi;
- Bocca asciutta;
- Fiato corto;
- Infezioni respiratorie frequenti;
Sintomi sociali della dipendenza da eroina
- L’evitare la famiglia e gli amici;
- Collegamento con un nuovo gruppo di conoscenti;
- Cambiamenti d'umore drastici e gli scoppi di rabbia e l’aggressività non provocati;
- Relazioni tese o distrutte con i propri cari;
- Perdita di lavoro e disoccupazione;
- Problemi finanziari;
- Problemi con la legge (una persona spesso viola le norme di legge per ottenere una nuova dose di eroina);
- Isolazione sociale;
Segni comportamentali della dipendenza da eroina
- Assenze frequenti da casa, scuola, università o lavoro;
- Scarso rendimento scolastico, lavorativo o universitario;
- Possesso di siringhe o altri accessori che possono contribuire all'abuso di eroina;
- Perdita di interesse per attività o hobby precedenti, una volta praticati da tale persona;
- Trascuramento e non adempimento agli obblighi quotidiani domestici, scolastici o aziendali;
- Indossamento degli abiti a maniche lunghe, anche nella stagione calda, per nascondere i segni o le tracce dell'uso di eroina per via endovenosa;
- Bugie, riservatezza o un comportamento fraudolento riguardante i propri piani e le attività.
Riconoscimento della dipendenza da eroina e 11 criteri chiave
La sperimentazione con l’eroina a causa dei potenziali della dipendenza fisica e psichica di
questa droga, porta rapidamente alla dipendenza. Secondo il manuale diagnostico e statistico, ci sono 11 criteri che indicano la dipendenza da eroina. Più criteri soddisfati da una persona, più alto e grave, cioè serio, è il grado e l’intensità della dipendenza. Pertanto, se vi domandate come riconoscere un eroinomane” vi presentiamo l’elenco completo di 11 criteri sicuri:
- L’assunzione di eroina in dosi maggiori e/o per un più lungo periodo di tempo;
- Un desiderio persistente e tentativi infruttuosi di smettere con il consumo di eroina o di abbreviarne e ridurne il suo uso;
- La persona dedica molto tempo ed energie a pensare all’eroina, all’acquisizione e all’uso dell’eroina;
- L’astinenza ovvero l’astensione dall’eroina può manifestarsi in due forme: i sintomi
caratteristici spiacevoli e dolorosi della crisi di eroina, nonché l’assunzione di eroina o di
una sostanza chimicamente simile per alleviare gli effetti della crisi d’astinenza
(dipendenza fisica) ; - L’uso ripetuto di eroina porta all’inadempimento agli obblighi domestici, lavorativi o
scolastici; - Una brama intensa e un forte desiderio per il consumo di eroina (dipendenza psichica);
- La persona riduce o desiste da importanti attività sociali, ricreative o professionali, per
poter consumare eroina; - L’uso ripetuto di eroina nelle situazioni in cui questa sostanza è pericolosa per la salute
fisica e psichica di una persona; - L’uso continuato di eroina, nonostante la conoscenza dei problemi fisici e psicologici
esistenti, causati dall’abuso di questa sostanza; - Tolleranza all’eroina, che può manifestarsi sia come necessità di assumere una dose
maggiore di eroina a intervalli più frequenti per ottenere un effetto desiderato, sia sotto
forma di un effetto significativamente ridotto di eroina, con l’uso continuato della stessa
quantità di questo narcotico; - L’uso continuato di eroina nonostante i problemi sociali e interpersonali turbati o
aggravati, causati dall’abuso di questo narcotico.
Gli occhi di un eroinomane e le pupille eroinomane
Molte persone che abusano di oppiacei prescritti dal medico (ad esempio, antidolorifici), in gran parte dei casi passano all’eroina. Le loro famiglie spesso si trovano allora in agonia, alla ricerca di una risposta alla domanda come riconoscere un eroinomane. Uno dei sintomi più eclatanti della dipendenza da eroina sono gli occhi di un eroinomane, ovvero le pupille eroinomane.
Che l’aspetto hanno gli occhi di un eroinomane? Che cosa provoca i cambiamenti negli occhi dei dipendenti da eroina? Vale a dire, abbiamo già elencato alcuni sintomi fisici, psicologici, comportamentali e sociali della dipendenza da eroina. Le persone che assumono l’eroina caratterizzano: arrossamento della pelle, respiro più lento, perdita improvvisa di peso, naso che cola, negligenza dell’igiene personale, prurito della pelle, croste o piaghe sulla pelle e simili.
Anche se tutti questi segni evidentemente mostrano la dipendenza da eroina, a volte il segno fisico più significativo del consumo di eroina è un effetto che questa sostanza psicoattiva ha sugli occhi del eroinomane. Le persone che consumano l’eroina, spesso hanno un rigonfiamento, cioè un gonfiore sotto gli occhi. Le pupille eroinomane sono piccole e ristrette, mentre gli occhi di un eroinomane possono sembrare cadenti. Gli occhi di un eroinomane possono essere anche rossi e lacrimosi con le sclere sanguinate.
Sovradosaggio di eroina e le pupille eroinomane
Purttroppo, nel mondo ma anche nel nostro Paese, il numero dei casi di sovradosaggio, cioè di intossicazione da eroina, è sempre più grande, ma anche continua a crescere il numero dei decessi di sovradosaggio. Spesso le pupille eroinomane possono indicare se si è verificata un’intossicazione da questa sostanza psicoattiva.
Il sovradosaggio con l’ eroina viene verificata, quando una persona consuma una dose troppo grande per un breve periodo di tempo, o quando l’eroina che una persona abusa, contiene altre sostanze chimiche tossiche o droghe. Alcuni segni di sovradosaggio di eroina includono: muscoli flaccidi e rilassati, perdita di coscienza, esistenza della coscienza ma senza la capacità di comunicare, depressione respiratoria, respirazione lenta, superficiale e irregolare.
Altri segni del sovradosaggiono includono anche suoni di soffocamento o russamento, vomito, pelle pallida e umida, unghie e labbra bluastre o viola. Inoltre, a causa di un’overdose, le pupille eroinomane possono essere molto piccole e ristrette.
Se l’eroina dilata le pupille, cioè gli occhi di un eroinomane
Ci sono alcune droghe che possono causare la dilatazione degli occhi, ovvero quando le pupille di una persona diventano anormalmente grandi. Questo fenomeno è chiamato la midriasi e può verificarsi quando una persona consuma marijuana, cocaina o anfetamine. L’effetto di dilatazione pupillare, a causa dell’uso dei suddetti farmaci, può durare da alcune ore a diversi giorni.
Quindi, se l’eroina dilata le pupille eroinomane? La risposta è no. Gli oppiacei, compresa l’eroina, provocano il restringimento delle pupille, ovvero la miosi.
Che l’aspetto hanno gli occhi di un eroinomane
Come abbiamo già indicato in precedenza, gli occhi di un eroinomane hanno un aspetto assonnato o rilassato, con le pupille molto piccole e “appuntite”. Gli occhi di un eroinomane possono essere rossi o sanguinati, e sotto di essi possono essere cerchi neri.
Che cosa provoca che gli occhi di un eroinomane di avere tale aspetto? Precisamente, perché le pupille eroinomane si restringono quando viene consumato questo oppiaceo?
In altre parole, quando l’eroina si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello, la funzionalità dell’intero sistema nervoso centrale viene cambiato. Quando le pupille si restringono o diventano piccole a causa dell’uso di eroina, significa che la droga sta colpendo la parte parasimpatica del sistema nervoso autonomo. Dunque, le pupille ristrette possono essere uno dei segni evidenti del consumo di eroina, dato che la maggior parte delle altre sostanze psicoattive ha un effetto opposto, provocando la dilatazione delle pupille.
Come riconoscere un eroinomane e le braccia eroinomane
Nella maggior parte dei casi, l’eroina viene usata con l’iniezione, cioè per via endovenosa, iniettandola in una vena del braccio. Proprio per questo le braccia eroinomane possono essere un chiaro indicatore che una persona è dipendente da questo narcotico.
C’è anche un termine chiamato “braccia di eroina“, relativo alle cicatrici e alle tracce sulle braccia che si creano quando una persona inietta l’eroina nel proprio sistema e per un lungo tempo. Anche se qualcuno consuma l’eroina fumandola o sniffandola, tale persona ha una tendenza a passare all’uso endovenoso di questa droga.
Il motivo è che iniettando l’eroina l’effetto di questo farmaco è quasi immediato e veloce, vuol dire che la persona ne avverte gli effetti in pochissimi secondi. D’altra parte, oltre ai rischi che l’eroina comporta come tale, vi sono ulteriori rischi per la salute, causati dall’iniezione di eroina.
Le braccia eroinomane e le tracce sulle braccia
Se volete sapere come riconoscere un eroinomane, in tal caso dovreste assolutamente prestare attenzione alle braccia eroinomane, cioè ai segni degli arti superiori.
Le persone che consumano l’eroina per un lungo tempo, spesso diventano abili nel nascondere queste tracce. Tranne che possano iniettare l’eroina anche su altre parti del corpo, come abbiamo già indicato, gli eroinomani hanno una tendenza a indossare le maniche lunghe durante tutto l’anno.
Ci sono molti pericoli associati all’iniezione di eroina. In primo luogo, il rischio di sovradosaggio è significativamente più alto nel caso di iniezione. Inoltre, se qualcuno inietta l’eroina con altre tossine o additivi, è estremamente pericoloso introdurre una tale miscela chimica direttamente nel flusso sanguigno perchè può causare la morte!
Con l’iniezione di eroina è aumentato il rischio di malattie infettive come l’HIV/AIDS o l’epatite C, come conseguenza della condivisione dell’ago comune. Inoltre, quando le braccia eroinomane hanno le tracce evidenti e visibili degli aghi, significa che la persona è sotto un maggior rischio di complicazioni, quali le vene rovinate, infiammate o collassate, le infezioni della pelle ed altri problemi.
Infezione di eroina sulle braccia
L’infezione di eroina sulle braccia presenta una complicazione frequente dell’uso di eroina per via endovenosa. Dunque, le braccia eroinomane sono soggette a numerose infezioni.
Infezione batterica di eroina sulle braccia
Una persona può ottenere un’infezione batterica di eroina sulle braccia quando ci sono germi di batteri sulla superficie della pelle o sull’ago. Attraverso l’iniezione, una persona praticamente “spinge” i batteri profondamente nella pelle, evitando lo strato protettivo della pelle. Se l’infezione batterica delle braccia raggiunge i vasi sanguigni, può causare infezioni molto profonde nei tessuti, nelle vene o nelle aree vascolari. Le persone che iniettano l’eroina per via sottocutanea, sono a rischio di sviluppare ascessi e bolle infette.
Infezione da stafilococco
Le infezioni da stafilococco sono collegate con l’iniezione di eroina e con l’uso di questa droga per via endovenosa. Questo tipo di infezione, una volta ottenuta, ha l’aspetto di un brufolo o una puntura di insetto e può essere gonfia, dolorosa e arrossata. Le infezioni da stafilococco possono diffondersi ad altre parti del corpo e richiedono antibiotici per via endovenosa e il drenaggio dell’area della lesione. Gli ascessi sono infezioni che portano a una massa piena di batteri e pus.
Celulite
La cellulite è un’infezione della cute che porta ad un aspetto striato della pelle, con linfonodi ingrossati, liquido giallo che scorre dalle vescichette e la febbre. A volte la cellulite richiede il ricovero in ospedale.
Fascite necrotizzante
La fascite necrotizzante è una malattia infettiva, la quale praticamente mangia carne e si verifica quando i batteri entrano nei tessuti. La pelle diventa gonfia e calda e il tossicodipendente ha spesso sintomi quali febbre, vomito e diarrea. Man mano come questa infezione si diffonde, la pelle può diventare nera ed anche causare la morte! A volte è necessaria l’amputazione.
In ogni caso, le braccia eroinomane possono contenere le tracce corripondenti, indicando evidentemente che la persona si inietta l’eroina. Nella maggior parte dei casi, sono le braccia eroinomane a rivelare se qualcuno è davvero il dipendente da eroina!
Che aspetto ha il eroinomane faccia?
Spesso i familiari e gli amici più vicini di una persona, sospettata di consumare eroina si
chiedono: che aspetto ha il eroinomane faccia? In altre parole, se si può vedere sul viso di una persona che sta abusando di eroina?
Abbiamo già evidenziato quale l’aspetto hanno gli occhi di un eroinomane, che fanno parte del viso, e sulla base dei quali si può ragionevolmente sospettarel’esistenza di abuso di eroina. D’altra parte, un sintomo vistoso dell’abuso di eroina è un’improvvisa perdita di peso corporeo e la prima cosa che si può vedere sul viso di un tossicodipendente. In particolare, la perdita di peso colpisce il eroinomane faccia, facendolo sembrare una persona stanca, magra, malnutrita o più vecchia di quanto non sia in realtà.
Il motivo della perdita di peso è il disturbo da uso di eroina, provocando nausea, vomito e perdita di appetito.
I tossicodipendenti spesso hanno la bocca secca, la tosse e il naso che cola. Il eroinomane faccia può avere i cerchi scuri, ovvero le occhiaie intorno agli occhi e una carnagione pallida. L’abuso di eroina influisce su pressione sanguigna e frequenza cardiaca, quindi il eroinomane faccia può avere anche una sfumatura bluastra sulla pelle.
Tenendo presente che la dipendenza da eroina provoca il prurito alla pelle, una persona può spesso grattarsi il viso, causando piaghe e croste sul viso. Inoltre, nel caso di fumare o sniffare eroina, una persona potrebbe avere piaghe sul naso o sulle labbra. La pelle intorno agli occhi può essere tumida o gonfia.
Il trattamento della dipendenza da eroina come l’unica via verso una guarigione completa!
Come abbiamo potuto vedere, come riconoscere un eroinomane dipende da molti fattori. Se notate uno dei sintomi indicati della dipendenza da una persona cara, cioè se sospettate che una persona cara abbia un problema con l’abuso di eroina, è di grande importanza cercare un aiuto medico professionale il prima possibile.
Se la dipendenza da eroina viene riconosciuta e trattata nelle prime fasi dello sviluppo di questa malattia, le possibilità di guarigione sono significativamente più elevate!
Dovete sapere che la dipendenza da eroina in tutti i sensi distrugge e rovina la vita del
tossicodipendente, ma anche della sua famiglia. È importante trattare la dipendenza da eroina prima che diventi completamente fuori controllo. In tal senso, il primo e giusto passo è la cura, la disintossicazione e la riabilitazione in un ospedale certificato e autorizzato per la cura delle dipendenze.
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Quello che ci differenzia da altri è la disintossicazione SICURA e INDOLORE, cioè la completa pulizia dell’organismo del tossicodipendente dalle tracce di eroina ed altre sostanze nocive. Come parte nel trattamento della dipendenza da eroina ed altri oppiacei, applichiamo anche la più moderna disintossicazione di oppioidi ultraveloce. Oltre al trattamento ospedaliero, che prevede una combinazione di farmacoterapia e psicoterapia e dura 10 o 14 giorni, eseguiamo anche un trattamento ambulatoriale con la durata di 12 mesi dal giorno della dimissione dall’ospedale, che aiuta a preservare e mantenere i risultati raggiunti nel trattamento ospedaliero.
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